L’8 Marzo in Afghanistan, dove più la donna ha bisogno di aiuto
Dedichiamo la Festa della Donna alle nostre ragazze impegnate nella missione italiana che più ha fatto per ridare dignità alla donna
Elisabetta in pattuglia con gli Alpini della sua squadra; Chiara ai comandi del velivolo da trasporto C27J nei cieli afghani; Delia Gemma davanti ai terminali di telecomunicazione del Comando; Venusia con il Female Engagement Team, a sostegno della società femminile di Herat; Lia nei team del genio che lottano contro le trappole esplosive; Sara nell’ufficio stampa; Maria Elena al computer di bordo di un blindato Lince; Irene con le bimbe dell’orfanotrofio di Farah.
Sono alcune delle 100 donne in divisa del Contingente Italiano che trascorreranno la Giornata Internazionale della Donna in Afghanistan, lavorando per un Paese in transizione, dove la travagliata condizione femminile ha conosciuto notevoli progressi dalla fine del regime Talebano a oggi.
SCHEDA FOTOGRAFIE
Caporal Maggiore Lia P., 31 anni, nata a Viterbo, 3° Reggimento genio guastatori con sede a Udine
1° caporalmaggiore Elisabetta L., 26 anni, nata a Lucca, 9° Reggimento alpini con sede a L’Aquila
Caporalmaggiore Irene F., 25 anni, nata a Roma, 9° Reggimento alpini con sede a L’Aquila
1° caporalmaggiore Maria Elena S., 24 anni, nata a Messina, 3° Reggimento alpini con sede a Pinerolo (TO)
Tenente Chiara D., originaria di Merlino (Lodi), 27 anni, 46° brigata aerea con sede a Pisa (pilota ci C27J)
Caporalmaggiore scelto Venusia F., 32 anni, nata a Cassino (Frosinone), 1° Reggimento artiglieria da montagna con sede a Fossano
1° caporalmaggiore Delia Gemma D., 25 anni, nata a Seriate (Bergamo), 1° Reggimento trasmissioni con sede a Milano
1° caporalmaggiore Sara C., 29 anni, nata a Casale Monferrato (Alessandria), Reparto comando e supporti tattici della Brigata alpina Taurinense