Appello per la liberazione di padre Dall’Oglio sequestrato in Siria
Incontro di solidarietà e conferenza stampa a Trento a mezzogiorno di mercoledì 7 agosto presso «l’olivo di Officina medio oriente», Giardino Santa Chiara
Da qualche settimana non si hanno più notizie di padre Paolo Dall’Oglio, missionario gesuita e operatore di pace, scomparso in Siria.
Si tratta di una nuova drammatica pagina di un conflitto che non va dimenticata.
In questi giorni stanno nascendo in tutta Italia iniziative per sensibilizzare l’opinione pubblica su questa vicenda. Domani per esempio ci sarà una fiaccolata a Milano e una raccolta di firme online è già partita in internet.
Anche a Trento si vuole far sentire la vicinanza a padre Paolo, al giornalista Domenico Quirico e a quanti soffrono per un conflitto che miete ogni giorno centinaia di vittime ma che sembra sparito dall’attenzione e dall’interesse dei mass media.
Non ci si deve assuefare a questa situazione. Proprio oggi il ministro degli esteri Emma Bonino ha detto di seguire con grande attenzione il caso di padre Paolo.
Per sostenere la sua azione è stato ritenuto opportuno scrivere alla Bonino e alle massime cariche istituzionali italiane una lettera aperta che sappia dare vigore ad ogni sforzo per liberare i sequestrati e per offrire alla Siria un futuro di pace.
La lettera verrà presentata domani presso l’olivo della pace piantato tre anni fa al Giardino Santa Chiara a Trento.
Sono già state raccolte alcune significative adesioni, come per esempio Monsignor Luigi Bressan (arcivescovo di Trento), Francesco Pisanu (musicista e operatore di comunicazione), padre Livio Passalacqua (Villa Sant’Ignazio), Fabio Pipinato (presidente IPSIA del Trentino), Marina Gelmi di Caporiacco, Arrigo Dalfovo (presidente ACLI del Trentino), Paolo Ghezzi (direttore dell’Adige), Alessandro Brunialti (Presidente Croce Rossa della Provincia di Trento), Maurizio Pinamonti (presidente dell'ANA di Trento), Carlo Spagnolli (medico missionario in Africa), Pierino Martinelli (direttore Fondazione Fontana Onlus), Maria Sandra Bel Bel Belluz (Madre Superiora delle Suore della Provvidenza).
E si aggiungeranno molti altri.
Appuntamento alle 12 di domani al Giardino S. Chiara di Trento, Via Piave.