Tempo da lupi a Brentonico, il 15 gennaio al Comunale

Storie, ricerche, pericoli e immaginario del lupo in teatro a Brentonico

«La vita non ama i vuoti, li riempie. Lasciato libero spazio al lupo, il lupo si è allargato. E dove torna solleva sempre gli stessi problemi: provoca danni e suscita paure» cita la sinossi del libro del guardaparchi e grande esperto di lupi Luca Giunti che verrà presentato a Brentonico il 15 gennaio presso il teatro comunale.
L'aumento della popolazione di lupi nei territori alpini genera un dibattito sentito e importante, fatto non solo di una riflessione sulla relazione tra uomo e natura e sulla convivenza fra specie, ma anche di considerazioni politiche ed economiche.
Attraverso due incontri diversi e complementari, il circolo Arci Ugo Winkler e la Sat di Brentonico vogliono riflettere sul complicato rapporto fra Homo sapiens e Canis lupus.
Il primo incontro prevede la presentazione del libro «Le conseguenze del ritorno - storie, ricerche, pericoli e immaginario del lupo in Italia» di Luca Giunti, Alegre edizioni.
 
L'autore, guardaparco nelle alpi Cozie e scrittore, dialogherà con Alice Delmonengo, allevatrice trentina. La serata verrà introdotta da Mauro Viesi (Sat Brentonico) e moderata da Javier Spinella (Arci Ugo Winkler). Non mancheranno occasioni di confronto formali e meno formali, dalle 18 alle 19.30 circa.
Il secondo incontro si terrà il 21 gennaio, sempre in teatro. L'attore piemontese Davide Fabbroncino terrà un monologo dal titolo «Ecce Lupo» scritto da Giuseppe della Miserciordia. Lo spettacolo si svolge in un’aula di tribunale e narra la storia di un allevatore sotto processo, accusato di aver avvelenato un lupo dopo aver subito l’ennesimo attacco al bestiame. Si tratta di una riflessione sui problemi legati alla tematica ambientale a partire dal conflitto uomo/lupo per arrivare all'impronta ecologica dell'uomo sul nostro pianeta.
 
Gli eventi potranno essere posticipati in relazione all'andamento della pandemia, eventuali modifiche al programma verranno segnalate sulla pagina facebook dell'Arci e sul canale Telegram. Per informazioni è possibile scrivere a [email protected]
L'ingresso alle serate è gratuito, senza prenotazione. Necessario il green pass.