Fai da te: scelta della lama della segatrice a nastro per ferro

Il fai da te è una passione che prende tante sfumature. La lavorazione del ferro fa parte di uno dei settori più interessanti, ma che richiede diverse attenzioni sugli aspetti tecnici.
Come scegliere quindi le lame per le segatrici a nastro?
Scopriamo subito cosa acquistare e come procedere nel primo utilizzo.
Vengono impiegate lame particolari per il taglio a secco o mediante lubrificazione, da porre in relazione al tipo di lavoro che viene svolto.
Ma da dove partire nella selezione? Anzitutto va verificata la misura indicata nella lama o sulla targhetta di identificazione con le specifiche tecniche applicata sul dispositivo.
 
I parametri fondamentali sono la lunghezza, la larghezza e lo spessore. Non va sottovalutato neppure il passo, che verrà scelto sulla scorta del materiale su cui si vuole lavorare.
Nel caso delle segatrici a nastro per ferro, il passo è pari allo spazio che separa il vertice di un dente da quello successivo. Con l’intento di limitare le vibrazioni, sono previste spaziature variabili.
Con l’acquisto di una lama per ferro nuova conviene procedere con l’attività di rodaggio.
Ciò assicura una maggiore durata nel lungo termine. È consigliato riservare il primo taglio a un pezzo pieno contraddistinto da uno spessore maggiore della larghezza della lama.
 
L’utilizzatore dovrà eseguire un taglio dolce, adottando una bassa velocità.
Conviene evitare pressioni forti al momento dell’uso dell’arco della segatrice.
Completate le operazioni sarà stato predisposto il cosiddetto «filo di taglio».
Per l’acquisto del prodotto giusto la Rete fornisce tante occasioni di risparmio, grazie a una riduzione dei costi fissi e una vendita che può fare leva su grandi numeri.
È importante però che il venditore sia autorevole e proponga articoli di qualità, meglio se espressione di brand leader di settore.
Conviene non lasciarsi conquistare solo dal prezzo, ma dalle condizioni di vendita nel loro complesso.