Medaglia d’argento per il trentino Daniel Andreis

Lotta Olimpica San Giorgio ai campionati italiani assoluti di Ostia

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La cavalcata continua... inarrestabile!
Lotta Olimpica San Giorgio continua la sua vorticosa ascesa di questa ancora sparuta, ma grintosa compagine lagarina.
L’ultima avventura è il Campionato Assoluto di Lotta Greco Romana che si è tenuto nel fine settimana al PalaPellicone di Ostia (Roma).
Visti i tempi grami e bui dovuti alla persistente pandemia, la parte più tribolata è stata la preparazione della trasferta, scandita quasi da più tamponi che allenamenti.
In questa fase preparatoria è stato di fondamentale supporto la collaborazione con il Centro CERISM di medicina sportiva, che la società vuole ringraziare pubblicamente.
Fatta la squadra, al netto di alcune defezioni dell’ultima ora, venerdì all’ora di pranzo i nostri atleti superstiti alla fase preparatoria sono finalmente partiti.
Con loro Maurizio Stedile l’allenatore invitto, il pilastro Daniel Andreis Steinwalder che sostiene tutta la squadra, Federico La Sala che non si arrende mai, Claudio Passamani l’anima del gruppo.
 
Appena arrivati a Ostia i nostri ragazzi si sono dovuti confrontare con l’ennesimo tampone... Tutta la gara era sottoposta al sistema della «bolla sanitaria»: vi si poteva accedere solo tamponati.
Sabato mattina, di buonora, i trentini hanno affrontato il Campionato. Appena pesati gli atleti per verificare la categoria di assegnazione, sono stati sorpresi dalla pessima estrazione degli accoppiamenti per gli incontri.
Il peggio di tutti è capitato al Prode Federico che si è dovuto cimentare con chi la medaglia poi l’avrebbe vinta... Sarebbe stato molto più facile per lui affrontare un avversario meno quotato, ma tant’è Federico non si è lasciato minimamente scoraggiare, è salito sulla materassina con suo inconfondibile sorriso e non ha permesso a nessuno di portarglielo via: non ha vinto, ma ha fatto un grande combattimento che ha reso tutti fieri di lui.
 
Daniel, invece, ha affrontato tutto il torneo come un insormontabile pilastro, regalandosi anche una bella schienata a un malcapitato avversario (la schienata equivale a un KO della boxe).
In finale, purtroppo, Daniel è stato sorpreso in un momento di difficoltà e si è dovuto accontentare - si fa per dire - del secondo posto.
Subito dopo le premiazioni, partenza sprint per tornare a casa.
Così, alla fine di queste peripezie, i nostri eroi sono tornati alla base, pronti per inseguire nuove sfide (come prima) e con una medaglia d’argento in più.
L’unico rammarico è che si dovrà aspettare per festeggiare degnamente l’avventura appena narrata.