Parità di genere nello sport: una corsa ad ostacoli

È passato quasi mezzo secolo da quando Kathrine Switzer partecipò alla Maratona di Boston, contravvenendo alla norma che impediva alle donne di correre quella gara.
Da allora, molti passi avanti sono stati fatti, ma la parità di genere nello sport è questione tutt’altro che risolta, come dimostrano anche le più recenti cronache in seno al mondo del calcio.
Lunedì 7 marzo 2016, dalle ore 17.30, affronteremo questo tema grazie al libro di Luciano Senatori, «Parità di genere nello sport: una corsa ad ostacoli. Le donne nello sport proletario e popolare», recentemente dato alle stampe da Ediesse, con la presentazione dello storico Sergio Giuntini.
 
Saranno proprio questi due intellettuali a partecipare, presso la sala dell’Officina dell’Autonomia (Via Zanella 1/A – Trento), all’incontro che prende il nome dal titolo del libro: con loro, Giuseppe Ferrandi (direttore Fondazione Museo Storico), Manuela Claysset (Responsabile Politiche di Genere UISP), Vincenzo Manco (Presidente nazionale UISP), e come ospite d’onore e testimone privilegiata Josefa Idem, campionessa olimpica di canoa, ora senatrice.
 
Sarà un’occasione unica non solo per conoscere un pezzo di storia dello sport italiano non sempre sufficientemente valorizzato, ma soprattutto per riflettere insieme sulla strada da prendere per garantire davvero, a tutte e a tutti, pari opportunità di accesso all’attività motoria, alla pratica sportiva, al gioco. Quando parliamo di diritto allo sport, d’altronde, intendiamo proprio questo.
L’incontro – organizzato in collaborazione con la Fondazione Museo Storico del Trentino - è inserito nel contesto di Neve UISP, quest’anno ospitata a Pozza di Fassa dal 6 al 13 marzo: più di mille «uispini» da tutta Italia scieranno sulle magnifiche piste della Valle di Fassa, grazie ad un evento che a tutti gli effetti rappresenta la più grande manifestazione di «sportpertutti» sulla neve.