Lunga notte dei musei di Bolzano ha fruttato 15.000 ingressi
Luci, colori, una piacevole atmosfera e tante iniziative per adulti e bambini: la Lunga notte ha fatto il pienone
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Quella iniziata alle 16 di ieri, 29 novembre, e chiusasi verso l’una di stamattina era la 18ma edizione della manifestazione.
Nove ore di apertura serale gratuita e programma speciale in dieci musei bolzanini che hanno incassato anche quest’anno il gradimento del pubblico, totalizzando circa 15.000 ingressi.
Numerosi i piccoli visitatori, attirati dalle tante proposte tagliate su misura per loro: laboratori - creare strumenti musicali con materiali della natura al Museo Archeologico, l’aeropittura al Monumento alla Vittoria, ritagliare gilet in stile retrò al Museo della Scuola, - giochi, face painting.
E tanti, ovviamente, anche gli adulti: oltre alle mostre in corso, per loro c’erano concerti nei musei, visite guidate speciali, storie, dimostrazioni e approfondimenti.
Chiusura in bellezza con la musica elettronica di Alexander Ebner alias Lois Lane alla Fondazione Antonio Dalle Nogare (new entry 2019) e con la tradizionale proiezione, da mezzanotte all’una, di un’opera visuale sulla facciata mediale di Museion: quest’anno è toccato a «Dissolved Landscapes» di Philipp Messner.
Ecco i dieci musei che hanno partecipato quest’anno: Castel Roncolo, Monumento alla Vittoria, Museo Civico, Museo Archeologico, Museion, Museo Mercantile, Museo di scienze, Museo della scuola, Casa Semirurale e Fondazione Antonio Dalle Nogare.