Lo spettacolo «Catarsi», in scena domenica 13 settembre

La location sarà a Trento nel giardino di Palazzo Thun di via Belenzani 19

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Un importante segnale a tutti gli artisti di Trento è stato dato dal Comune di Trento - Servizio Cultura, Turismo e Politiche giovanili incentivando la creazione di spettacoli che potessero ovviare alle difficoltà create dall’emergenza sanitaria e insieme confrontarsi in modo nuovo e originale con il territorio e con la città stessa.
«Catarsi», in scena alle 20.30 domenica 13 settembre presso il Giardino di Palazzo Thun in v. Belenzani 19 a Trento, è uno spettacolo prodotto in sinergia collaborativa da Teatrincorso, Flamenco Miel y Limòn e Collettivo Clochart, ed entra a pieno titolo in una scommessa di ripartenza per la cultura teatrale trentina, attraverso un nuovo dialogo con gli spazi cittadini e le modalità per usufruire dei prodotti teatrali.
 
Il tema dello spettacolo, come da titolo, ruota intorno alla volontà di purificazione collettiva da e attraverso le emozioni. Con testi in parte originali, e in parte tratti da tre grandi della letteratura greca antica (Tucidide storico, Sofocle tragico e Aristofane commediografo), lo spettacolo si dispiega in tre episodi di circa 20 minuti ciascuno, segnati da una forte carica di evocazione ritmica, vocale, visionaria e dalla richiesta al pubblico di partecipare all’evento in prima persona, anche attraverso il movimento.
Catarsi dunque come purificazione dopo un momento altamente traumatico per l’intera collettività, da conquistarsi in un momento collettivo vissuto pur con i limiti della nuova normalità.
 
Voci, ritmi e danza conducono gli spettatori, chiamati a essere partecipi del rito di purificazione, attraverso la visione della peste di Atene, con le parole precise e spietate dello storico Tucidide, e poi attraverso il mythos di Sofocle che mette in scena la pestilenza di Tebe e la colpa di Edipo, infine attraverso la scurrile verve comica di Aristofane negli Acarnesi, commedia scritta appena dopo la fine della pestilenza ateniese.
La catarsi da millenni opera attraverso la forma artistica del teatro, portando in scena ciò che fa paura e attraversandolo in un rito collettivo, per far acquisire nuove consapevolezze sui propri stati d’animo, sulle proprie emozioni e spingere verso nuove visioni critiche della realtà stessa.
 
Per il pubblico è possibile prenotarsi a tutti e tre gli episodi, o a uno o due soltanto. Il rispetto della normativa anti-covid impone un pubblico limitato e la prenotazione obbligatoria dei posti, ma l’evento sarà trasmesso anche in diretta streaming attraverso i social legati a Teatro Spazio 14 e Teatrincorso.
In scena Michele Comite, Silvia Furlan, Silvia Libardi, Paolo Menghini.
Percussioni e danza a cura di Tony Colangelo e Martina De Nisi.
Regia e drammaturgia di Elena R. Marino.
L’entrata è a offerta libera, ma è necessaria la prenotazione. Prenotazioni e informazioni: [email protected] – cell. 346.6050763

Orari dei tre episodi:
Catarsi I (Tucidide): 20.30
Catarsi II (Sofocle): 21.15
Catarsi III (Aristofane): 22.00
Tra l’uno e l’altro è previsto un intervallo di 20 minuti.
Un progetto: Teatrincorso in collaborazione con Live Art snc, Flamenco Miel y Limón e Collettivo Clochart, sostenuto dal Comune di Trento, Servizio Cultura, Turismo e Politiche giovanili.