Mare Nostrum: circa 4.000 migranti portati in salvo in 48 ore
Tra venerdì e domenica le navi della Marina Militare hanno compiuto numerosi interventi di soccorso per trarre in salvo migliaia di profughi
Nelle molteplici operazioni di assistenza ai natanti provenienti dalle coste nord africane - attività che hanno visto impegnate anche le motovedette delle Capitanerie di Porto e navi mercantili - sono stati recuperati anche diversi corpi senza vita.
Il pattugliatore Sirio sabato sera ha soccorso 73 migranti da un gommone in difficoltà, imbarcando anche 18 salme ritrovate a bordo dello stesso natante. Il Sirio ha inoltre soccorso e recuperato altri migranti da un altro natante sbarcando tutti ieri sera a Pozzallo: 266 migranti e 18 salme.
La fregata Fasan domenica mattina ha sbarcato a Reggio Calabria 1373 migranti e una salma recuperati nelle operazioni di venerdì e sabato.
Sabato sera a nord delle coste libiche, con condizioni meteo-marine in peggioramento, un peschereccio sul quale erano imbarcati un numero elevato di migranti si è capovolto.
Sul luogo è intervenuto immediatamente un elicottero della Marina Militare, decollato da Lampedusa, che ha provveduto a lanciare ai naufraghi i salvagente.
Migranti raggiunti in pochi minuti dal pattugliatore Foscari, dalla corvetta Fenice, dalla CP 904 e dalla nave mercantile Burbon Orca.
Il loro intervento ha permesso di soccorrere e portare in salvo rispettivamente 80, 32, 250 e 2 persone. Sei le salme recuperate, mentre continuano le ricerche di eventuali dispersi.
Nave San Giusto nel pomeriggio di oggi ha sbarcato a Crotone 1367 migranti tra cui 192 donne e 156 minori soccorsi insieme a nave Fenice e alla motovedetta CP 904 della Capitaneria di Porto.
Le motovedette delle Capitanerie di Porto CP401, 267 e 289 hanno soccorso 277 migranti, sbarcandoli ieri sera nel porto di Trapani.