Il 31 agosto in Valle del Chiese la festa dello Spi
Convention pensionati Cgil: sarà presente anche il segretario nazionale Ivan Pedretti
Maggiore equità sociale e riconoscimento fattivo dei diritti di tutti.
E' su questi punti che lo Spi, il sindacato delle pensionate e dei pensionati della Cgil, che in Trentino conta 13mila iscritti, si prepara ad aprire il confronto in autunno, sia a livello provinciale sia a livello nazionale.
Di questo, ma anche di immigrazione e accoglienza si discuterà mercoledì prossimo, 31 agosto a Baitoni di Bondone, in Valle del Chiese, per l'annuale festa.
La convention si aprirà alle 10.30 con gli interventi del segretario provinciale Enzo Gasperini e del segretario nazionale Ivan Pedretti.
Il dibattito avrà al centro le leggi di stabilità nazionale e provinciale.
Sul piano nazionale i nodi sul tavolo riguardano equità fiscale per la terza età e una maggiore attenzione ai bisogni sociali degli anziani.
«Ci attendiamo delle risposte sull'annoso problema della no tax area per i pensionati e su quella delle detrazioni che vogliamo vengano parificate a quelle per il lavoro dipendente, – spiega Gasperini. – Auspichiamo provvedimenti che diano risposte nella prossima finanziaria.»
Dall'esecutivo Renzi lo Spi attende anche un segnale definitivo sulla rivalutazione delle pensioni con misure che garantiscano il recupero del potere d'acquisto.
«Resta sullo sfondo, ma per noi è di prioritaria importanza, tutta la partita sui bisogni sociali per gli anziani, in particolare sul piano della non autosufficienza e del servizio sanitario. Su questi temi la nostra attenzione è altissima.»
Per quanto riguarda il piano provinciale la partita è aperta sulla rimodulazione dell'Icef e sulla riorganizzazione dei servizi per gli anziani.
«Abbiamo partecipato alla sperimentazione della compartecipazione da parte degli utenti per l'assistenza domiciliare. La sperimentazione ha prodotto risultati interessanti, ma anche evidenziato la necessità di apportare dei correttivi, – prosegue il segretario provinciale. – Puntiamo ad introdurre la deducibilità totale delle spese per le badanti. E su questo attendiamo una risposta dalla giunta provinciale.»
I pensionati trentini chiedono anche un maggior coinvolgimento sul tema della riorganizzazione dei servizi agli anziani.
«E' un tema delicato e che ci riguarda da vicino, – insiste Gasperini. – E' indispensabile che su un processo così complesso venga sentita anche la voce di quanti fanno riferimento a questi servizi.»
Nel pomeriggio, a partire dalle 14.30, ci sarà un altro momento di confronto sulle questioni dell'immigrazione e dell'accoglienza con gli interventi di Vincenzo Passerini, Michele Nardelli e del teologo don Paolo Renner.
«Sarà l'occasione per approfondire tematiche che toccano tutti da vicino e che in molti casi generano paure ed insicurezze. Per questa ragione abbiamo ritenuto opportuno offrire ai nostri iscritti questo momento di riflessione», conclude Gasperini.
In occasione della festa lo Spi trentino promuoverà tra i propri iscritti una sottoscrizione in favore delle popolazioni vittime del terremoto, che ha colpito nei giorni scorsi il centro Italia.
I fondi raccolti verranno spostati sulle iniziative di solidarietà pro terremotati attivate dallo Spi nazionale e dai sindacati confederali trentini.