Novecento tifosi per l'amichevole del Parma in ritiro a Levico

La prima settimana di lavoro a Levico, località che per il terzo anno consecutivo ospita il ritiro del Parma, ha vissuto questo pomeriggio uno dei suoi momenti clou grazie all'amichevole di lusso che ha opposto la squadra di Roberto Donadoni allo Slavia Praga, una delle principali realtà del calcio ceco, reduce dal duro lavoro svolto nel ritiro di Borgo Valsugana.
Tre a tre il risultato finale con l'ex allenatore della Nazionale azzurra che ha potuto riscontrare indicazioni positive dalla prestazione offerta dalla propria squadra, artefice di pregevoli giocate in velocità e tutt'altro che in difficoltà al cospetto della formazione praghese, più avanti nella preparazione rispetto ai gialloblù.
 
Donadoni è ripartito dal collaudato 3-5-2 della passata stagione, proponendo nel reparto offensivo i due colpi del mercato estivo, il rientrante Amauri e il rapidissimo colombiano Pabon.
I problemi fisici accusati in avvio da Biabiany e Santacroce hanno costretto Donadoni a rivedere in corsa l'assetto della squadra, passata in svantaggio al 15' dopo il "tap" in ravvicinato di Kores.
La reazione del Parma, incitato dai novecento spettatori che hanno gremito gli spalti del Comunale di Levico, non si è fatta attendere e al 28' Amauri ha approfittato di una leggerezza di Contofalsky per ristabilire la parità.
 
Nella ripresa Donadoni ha operato numerose sostituzioni e proprio uno dei neo entrati, Galloppa, ha portato in vantaggio gli emiliani al 5' dopo un'insistita azione personale di Belfodil.
Tra il 17' e il 19' lo Slavia Praga ha piazzato un micidiale uno-due, pareggiando prima con Kisel e passando in vantaggio poi con Vosahlik, dopo due azioni sulla corsia di sinistra che hanno colto impreparata la retroguardia emiliana.
Finale di partita tutto all'insegna del Parma, che ha pareggiato i conti con l'incornata vincente di Alessandro Lucarelli e ha sfiorato il quarto gol in almeno due circostanze, prima con l'interessante Belfodil, poi con il giovane Musacci.
 
Amauri e compagni avranno appena ventiquattrore di tempo per smaltire le tossine del test contro la squadra ceca. Domani è infatti in programma un triangolare (alle 17.30) che vedrà il Parma affrontare, sempre sul manto erboso di viale Lido, i padroni di casa del Levico Terme e la Rappresentativa Memorial Barbieri.
Il ritiro degli emiliani proseguirà poi per altri sette giorni e si concluderà con altre due amichevoli, venerdì 27 con il Renate e sabato 28 con il Varese.
 
Venerdì sera, nella Piazza della Chiesa di Levico, in concomitanza con la rassegna musicale «Le vie del suono», quasi un migliaio di tifosi hanno fatto da splendida cornice alla presentazione ufficiale dei ducali.
Presenti il presidente Tommaso Ghirardi e l'amministratore delegato Pietro Leonardi, oltre ovviamente allo staff tecnico e ai trentun giocatori che per il momento compongono la rosa di mister Donadoni, tra i più applauditi e acclamati dai supporter di fede gialloblù.
Nel corso del vernissage, in cui sono state presentate le nuove maglie, hanno portato il proprio saluto e dato il benvenuto alla società emiliana il sindaco di Levico, Gianpiero Passamani e il presidente dell'Apt Valsugana Lagorai, Stefano Ravelli.
 
 PARMA - SLAVIA PRAGA 3-3
RETI: 15' Kores, 28' Amauri, 5' st Galloppa, 17' st Kisel, 19' st Vosahlik, 33' st Lucarelli
PARMA: Mirante, Santacroce, Fideleff, Morrone, Paletta, Gobbi, Biabiany, Valdes, Ninis, Amauri, Pabon (sono entrati Maceachen, Lucarelli, Modesto, Acquah, Cisbah, Musacci, Parolo, Galloppa, Belfodil, Pellè). Allenatore Roberto Donadoni
SLAVIA PRAGA: Contofalsky, Hubacek, Nitriansky, Conka, Latka, Juhar, Kisel, Petrak, Kores, Jarolim, Skoda (sono entrati Berkovec, Zmrhal, Vlcek, Frejlach, Tusjak, Vosahlik, Trubila, Dostal, Vesely, Milutinovic). Allenatore Petr Rada
ARBITRO: Rasia di Bassano del Grappa (assistenti Toniato e Fassina)
NOTE: spettatori 900 circa