Le «Barufe in famegia» della Compagnia di Lizzana il 6 marzo

È il nono spettacolo in cartellone vedrà in scena la Compagnia di Lizzana con un classico del teatro veneto dell'Ottocento – Il sipario alle ore 16.00

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L’edizione 2016 de La Vetrina del Teatro Co.F.As., primo atto della 20ª edizione dell’annuale rassegna amatoriale Palcoscenico Trentino, proseguirà domenica 6 marzo al Teatro San Marco di Trento portando in scena la Compagnia di Lizzana con «Barufe in famegia», una commedia brillante di Giacinto Gallina in dialetto veneziano.
Gallina scrisse questa commedia, che gli aprì la strada verso una brillante carriera di drammaturgo, nel 1872.
«Barufe in famegia» fu il primo di una lunga serie di copioni di successo (El moroso de la nona, Zente refada, Mia fia, La famegia del Santolo) che lo portarono a essere considerato l'erede più qualificato della grande stagione goldoniana.  
La vicenda ha per protagonista Momolo (Sandro Barberi), che vive con cinque donne in casa: la madre Rosa (Cristina Prezzi), la moglie Emilia (Valentina Maino), la sorella Orsolina (Federica Cumer), la zia Nene (Marisa Bruschetti) e la domestica Bettina (Ariele Manfrini). 
 

 
Naturalmente i dispetti e i pettegolezzi si sprecano, alimentati dalla visita del cugino Ubaldo (Marco Prezzi), sul quale zia e nipote ricamano improbabili storie d'amore. A complicare l'esistenza di Momolo pensa sopratutto la giovane sorella, promessa sposa di Toni (Giovanni Scottini) che, spalleggiato dalla madre Carlotta (Chiara Bassetti), si ritrova vittima della gelosia.
Di qui infiniti malintesi e pettegolezzi sfociano nella barufa clamorosa che coinvolge tutti i personaggi.
Per salvare l'unità delle varie famiglie coinvolte si opterà per una separazione... e chissà se così finiranno, finalmente, le barufe in famegia.
La regia di questo fortunato allestimento della Compagnia di Lizzana è stata curata da Paolo Manfrini. Domenica 6 marzo al Teatro San Marco di Trento il sipario si alzerà su «Barufe in famegia» alle ore 16.00.